Fondue bourguignonne

Un tempo i pastori e i contadini non potevano concedersi il lusso di tornare a casa e di pranzare tranquillamente seduti a tavola. Mangiavano nei campi servendosi tutti assieme dallo stesso pentolone dove avevano cucinato il loro pasto. E’ così che è nata la fondue bourguignonne, una antica specialità della cucina di montagna che unisce il piacere della carne appena cotta a quello dello stare in compagnia.

La scelta migliore della carne per questa ricetta è la lombata di manzo, che va disossata e tagliata in cubetti non più grandi di due centimetri per lato.

Tocca poi ad ogni commensale il compito di infilzarla con uno spiedino metallico e di immergerla nell’olio bollente del caquelon, il classico pentolino posto su di un fornello al centro del tavolo. Bastano pochi istanti per avere un boccone ben cotto e saporito.

Il gusto della carne viene poi impreziosito immergendola in una delle diverse ciotoline di salse con cui la accompagniamo.

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